Sintomi gastrointestinali nei runner

Br J Sports Med. Jun 1988; 22(2): 71–74. Gastrointestinal disturbances in marathon runners. C Riddoch and T Trinick

I disturbi gastrointestinali, nello specifico bruciore sternale, nausea, dolore addominale, urgenza di scaricarsi, alterazioni dell’appetito e diarrea, sono molto frequenti tra chi corre. In particolare i sintomi del tratto basso dell’apparato digerente sono molto più frequenti rispetto a quelli del tratto alto, di tali disturbi soffrono principalmente le donne e molto iù spesso le manifestazioni avvengono dopo una corsa intensa, rispetto a una corsa leggera. Uno studio condotto su triatleti ha mostrato come tali sintomi compaiano molto più frequentemente dopo la corsa rispetto al nuoto o alla bicicletta. In letteratura ci sono poche spiegazioni a riguardo di questo argomento, lo studio proposto ha lo scopo di verificare la reale frequenza del problema tra i maratoneti. E’ stato distribuito ai partecipanti alla martona di Belfast dell’86 un questionario a cui i maratoneti dovevano rispondere con “mai”, “raramente”, “occasionalmente”, “frequentemente” riguardo la presenza di sintomi del tratto gastrointestinali in seguito ai propri allenamenti. Dei 536 questionari restituiti (su 1750 maratoneti stimati), 471 erano stati completati interamente e correttamente. Il 92% dei partecipanti allo studio erano di sesso maschile, l’8% di sesso femminile. Il sintomo più frequente (53%) era l’urgenza di scaricarsi, con la presenza di diarrea nel 38% dei casi. Il 74% dei partecipanti ha dichiarato di soffrire di almeno uno o più sintomi del tratto basso di apparato digerente, il 56% di almento uno o più sintomi del tratto alto. Solo il 5% delle donne partecipanti allo studio ha dichiarato di essere asintomatica. Infatti il 77% delle donne ha riportato di soffrire di sintomi del tratto alto, l’87% di sintomi del tratto basso. I disturbi di nausea e anoressia si sono manifestati più frequentemente tra i runner giovani, mentre l’urgenza di scaricarsi tra i runner meno giovani. Alcune ipotesi eziologiche riguardo tale disturbo sono: una causa meccanica, data da ripetuti traumi dovuti ai colpi della corsa, che causano danni interni; ancora meccanicamente un’ipertrofia dell’ileopsoas che crea pressione contro l’intestino provocando l’urgenza a scaricarsi; infine una causa emodinamica per la quale durante la corsa si crea un’ischemia dell’intestino, che non riassorbendo più, provoca la diarrea.

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