Linee Guida per il trattamento della Lombalgia

J Am Osteopath Assoc. 2010 Nov;110(11):653-66. American Osteopathic Association guidelines for osteopathic manipulative treatment (OMT) for patients with low back pain. Clinical Guideline Subcommittee on Low Back Pain; American Osteopathic Association.

L’Associazione Osteopatica Americana raccomanda  l’utilizzo dell’osteopatia nella cura del paziente che soffre di lombalgia, sulla base di diverse evidenze scientifiche. Le linee guida proposte si basano su alcuni punti affrontati in una Conferenza per la Standardizzazione delle Linee Guida. 1) Il materiale su cui sono state formulate proviene da una revisione di diverse linee guida e di articoli scientifici. 2) Queste linee guida devono essere di supporto all’osteopata nell’utilizzo del trattamento manipolativo in pazienti che soffrono di lombalgia, sulla base di alcune linee guida precedentemente pubblicate. 3) Lo scopo delle linee guida è quello di far conoscere al paziente le evidenze scientifiche sottolineando i campi di azione e come utilizzare l’osteopatia. 4) Le linee guida proposte devono essere usate dagli osteopati a cui si presenta un paziente con lombalgia. 5) Queste linee guida valgono per i pazienti con lombalgia di origine muscolo-scheletrica, mentre non valgono per lombalgia di origine viscerale o che hanno alla base traumi o patologie importanti, per i quali il trattamento osteopatico è contro-indicato. 6) Queste linee guida sono state redatte dall’Associazione Osteopatica Americana. 7) Dal momento che le linee guida sono state create sulla base di review, non esiste un conflitto di interessi. 8) Le linee guida sono state create sulla base di molteplici studi clinici, review e metanalisi riguardo l’approccio osteopatico alla lombalgia. 9) La selezione degli studi clinici utilizzati è stata fatta secondo rigorosi criteri di qualità. 10) Sono stati effettuati 43 tipi differenti di analisi statistica sui dati rilevati dagli studi. Complessivamente sono stati inclusi nella ricerca 525 soggetti con lombalgia tra i vari studi, con una significativa riduzione del dolore lombare associata al trattamento osteopatico. Nello specifico tra gli studi presi in considerazione veniva analizzato l’effetto dell’osteopatia sul dolore lombare a breve, medio e lungo termine, in confronto con un placebo, e con le cure tipiche della medicina tradizionale. In particolare è stato dimostrato che i medici che utilizzano l’osteopatia come terapia per la lombalgia hanno sui pazienti risultati psicologici e fisici migliori, riducendo inoltre di molto i costi (minor prescrizione di esami strumentali, di farmaci anti-infiammatori, miorilassanti e sedativi) e gli effetti collaterali di una terapia farmacologica. 11) Le linee guida proposte sono state revisionate da diverse cliniche osteopatiche e di ricerca. 12) Tali linee guida verranno aggiornate ogni 5 anni. 13) Queste linee guida valgono per tutti gli osteopati e per quei medici che abbiano le competenze in ambito osteopatico, avendo perseguito il titolo qualificante. 14) Le circostanze in cui le linee guida devono essere utilizzate sono quelle di lombalgia di origine muscolo-scheletrica. 15) Le linee guida proposte non hanno potenziali rischi, non essendo emerse reazioni avverse al trattamento osteopatico negli studi analizzati. 16) Il paziente che soffre di lombalgia deve essere libero di poter scegliere la terapia che preferisce: l’osteopatia può rientrare nelle alternative proposte dal medico come terapia complementare. 17) Il paziente lombalgico può essere trattato con l’osteopatia dopo aver escluso cause patologiche importanti (fratture vertebrali, lesioni muscolari o legamentose, masse occupanti spazio etc), in seguito a un’approfondita anamnesi e a esame obiettivo. 18) Uno degli ostacoli all’applicazione di queste linee guida è lo scarso rimborso della spesa del trattamento osteopatico.

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