Rigidità articolare e difficoltà al movimento

Con il tempo nelle articolazioni, in particolare in quelle sottoposte a maggior carico (anca, ginocchio, vertebre lombari), vengono a ridursi lo spessore cartilagineo, il drenaggio e la lubrificazione. Questo fa parte di un fisiologico processo che vede modificarsi le varie attività metaboliche, dal momento in cui termina lo sviluppo in poi. La principale conseguenza è una maggior rigidità articolare che provoca impaccio e difficoltà al movimento, specialmente nelle persone che conducono una vita sedentaria. Il trattamento osteopatico non può impedire il processo degenerativo a carico dei tessuti, ma può accompagnarlo rallentandone la progressione, attraverso tecniche dolci che vanno ad aumentare la mobilità delle articolazioni, che ne migliorano il drenaggio e che favoriscono una riduzione dello stato tensivo dei muscoli circostanti le articolazioni stesse. Una migliore funzionalità articolare permette movimenti più liberi e sciolti, quindi minor impaccio nelle attività quotidiane e un ridotto rischio di cadute e traumi. Maggior libertà di movimento significa anche la possibilità di praticare attività fisica, dalla passeggiata quotidiana alla ginnastica dolce, il che è fondamentale per un mantenimento ottimale dei risultati ottenuti con il trattamento manipolativo.

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